Borgomanero: rilevata la presenza dell’Euproctis chrysorrhoea.

Anche a Borgomanero alberi infestati dall'Euproctis

(r.l.) Anche a Borgomanero è stata rilevata la presenza dell’Euproctis chrysorrhoea. A preoccupare sono le larve, i cui peli urticanti provocano prurito e arrossamenti della pelle, mentre, in soggetti particolarmente sensibili si possono manifestare eritemi più gravi e crisi respiratorie.”Per prevenire il fenomeno – spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Nonnis – il nostro Servizio Aree Verdi ha avviato da qualche giorno dei monitoraggi, affidati all’agronomo paesaggista Paolo Alleva. Dai primi rilievi è emerso che almeno una ventina di querce nel Parco Marazza e i prunus in via Novara sono infestati dall’Euproctis. I controlli sono ancora in corso sulle altre aree verdi comunali. Terminato il monitoraggio, passeremo alla fase della disinfestazione, in modo da preservare il patrimonio arboreo pubblico e proteggere la salute dei nostri concittadini, in particolare dei bambini che sono tra i più assidui frequentatori dei parchi e, nello stesso tempo, tra i soggetti più a rischio». Continua >

Tetti solari al posto dell’amianto: Novara vuole diventare “eternit free”

A Novara pannelli solari al posto dei tetti in eternit

(r.l.) Presentata a Novara l’iniziativa “Eternit Free” promossa da Legambiente, alla quale il Comune di Novara ha aderito. Il progetto promuove la costituzione di Gruppi di Acquisto per la sostituzione di tetti in “eternit” sugli edifici privati e il contemporaneo inserimento di pannelli fotovoltaici. Per illustrare le modalità di adesione al progetto, il Comune e Legambiente organizzano quattro incontri che si svolgeranno in altrettante ex sedi di quartiere: il 1 marzo in via Cagliari, il 15 marzo in l.go Cantore il 29 marzo in via Falcone e il 12 aprile in via Fara, dalle 21 alle ore 23. Continua >

Piano socio-sanitario regionale: Novara rimarrà hub

L’ospedale S. Andrea di Vercelli sarà una struttura “cardine” ma, vista la vicinanza con il Maggiore, potrà dare ossigeno al nosocomio novarese. Le precisazioni dell’assessore Monferino e del capogruppo Pdl Pedrale dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi

L'assessore regionale alla Sanità Paolo Monferino

(c.c.) «Non c’è mai stato alcun dubbio sulla qualifica dell’ospedale di Novara come ‘hub’, e la celerità con cui vien portato avanti il progetto della città della salute in città ne è la dimostrazione». E’ la risposta dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Paolo Monferino, alle polemiche dei giorni scorsi sul ruolo di Novara e di Vercelli nella riorganizzazione predisposta dal piano socio sanitario.

«L’ospedale di Vercelli – dice l’assessore – pur restando ‘cardine’, trovandosi a pochi chilometri da Novara darà ossigeno al nosocomio novarese. Si sono creati gruppi di lavoro che operano per integrare Novara e Vercelli, deviando sulla città vercellese alcune attività». E l’ospedale di Biella viene riconfermato ‘cardine’.

Ad alimentare la polemica erano state anche le dichiarazioni dell’esponente novarese del Pd in consiglio regionale, Giuliana Manica, che, in commissione Sanità, aveva contrastato il progetto di fare degli ospedali di Novara e di Vercelli un solo hub, addossando alle pressioni politiche vercellesi fatte sull’assessore Monferino la responsabilità di spingere verso un connubio con Vercelli, cosa che – ha sostenuto l’esponente del Pd – avrebbe portato, come risultato, un impoverimento del Maggiore della Carità di Novara.

Luca Pedrale, capogruppo del Pdl e membro, anch’egli, della commissione Sanità, conferma quanto dichiarato dall’assessore Monferino spiegando che l’integrazione tra le due strutture si concretizzerà (a meno, aggiungiamo noi, di ulteriori cambi di direzione dell’ultimo momento) nel decentramento presso il nosocomio vercellese delle Chirurgie toracica e plastica maxillofacciale, oltre all’attivazione di una sezione della scuola infermieristica.