Inceneritore di Vercelli: adesso i dati sono “on line”
27 Feb
Sul sito www.vercellienergia.it sono pubblicati i dati delle emessioni in atmosfera registrati con una frequenza di mezz’ora. Disponibile per la consultazione l’archivio storico dal 2009 ad oggi. L’iniziativa, presentata da Comune e Provincia, vuole offrire “massima garanzia di trasparenza ai cittadini nel rispetto della salute”
(c.c.) Da oggi i dati sulle emissioni in atmosfera dei fumi prodotti dall’inceneritore di Vercelli sono disponibili on line e accessibili a tutti. E’ infatti sufficiente aprire la home page dei siti di Comune e provincia di Vercelli (www.comune.vercelli.it e www.provincia.vercelli.it) e da lì cliccare il link specifico per essere reindirizzati sul sito di Vercelli Energia, la società del gruppo Veolia che gestisce il termovalorizzatore di strada per Asigliano. Lì adesso saranno disponibili i dati non solo del giorno, ma anche la serie storica relativa agli ultimi tre anni, con tanto di riscontri numerici e tabelle comparative. Da domani gli stessi dati saranno consultabili direttamente al sito www.vercellienergia.it.
L’iniziativa, fortemente sostenuta da Comune e Provincia di Vercelli, è stata presentata questo pomeriggio nella sala del consiglio comunale di Vercelli dal sindaco Andrea Corsaro, dal presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti e dall’assessore provinciale all’Ambiente, Davide Gilardino. Ad illustrare nel dettaglio il sito web e i suoi contenuti è stato invece il responsabile tecnico di Vercelli Energia, ing. Fabio Guastini.
«Provincia e Comune – ha detto il sindaco Corsaro – si fanno in questo modo garanti della trasparenza che – ha poi aggiunto – vuole tradursi nella massima garanzia per i cittadini del rispetto della salute». Continua >
Sanità, Bobba (Pd): «Nessuno ha mai messo in discussione l’hub a Novara»
27 Feb
Per il parlamentare vercellese sarebbe stato irrealistico inserire anche Vercelli tra gli ospedali hub. «Quello che mi sta a cuore è che il Sant’Andrea conservi e rafforzi le sue eccellenze». E, sulle dichiarazioni di Giuliana Manica, ribatte: «Non è il Pd, è solo un consigliere regionale che sbaglia pensando che Novara possa fare tutto da sola»
(c.c.) «Non vedo proprio di cosa debba essere contenta Giuliana Manica, consigliere regionale di Novara, se, diversamente da quanto promesso dall’assessore regionale Paolo Monferino, non ci sarà il connubio Novara-Vercelli per costituire l’hub del Nordest del Piemonte».
Luigi Bobba, parlamentare vercellese del Pd, risponde alla collega di partito che, la scorsa settimana, aveva parlato di “attacco sventato alla sanità novarese” da parte di Vercelli. «Sarebbe stato irrealistico e contraddittorio inserire anche Vercelli tra gli ospedali hub. «Perché Vercelli e non a Biella, o Verbania – spiega Bobba -. Un’ipotesi come quella paventata avrebbe scatenato la rincorsa di tutti gli ospedali cardine a diventare hub; ognuno con le sue buone ragioni». Continua >
Carnevale di Vercelli: Asigliano e Quinto fanno poker
27 Feb
Per la quarta volta consecutiva i due paesi si aggiudicano il primo premio ai corsi mascherati nelle rispettive categorie. Al rione Cappuccini il primo premio nella categoria “gruppi mascherati”. Tantissima gente in piazza, sabato sera, per la proclamazione dei vincitori
(c.c.) Asigliano e Quinto calano il poker. Per la quarta volta consecutiva, infatti, vincono le rispettive categorie al corso mascherato del Carnevale di Vercelli: i primi nella categoria A (quella riservata ai carri di dimensione più grande), gli altri nella categoria B. Asigliano ha vinto con un’allegoria del 2012 e della predizione Maja, Quinto riproponendo la favola della Bella e della bestia. Nella categoria A, alle spalle di Asigliano si sono classificati, nell’ordine, Ronsecco, Billiemme e Brut Fond. Dietro Quinto Canadà, Concordia e Caresanablot.
Tra i gruppi, 1° premio, come abbiamo detto, al rione Cappuccini con l’allegoria del Can can e del Moulin rouge. Allesue spalle Pezzana, Ciaferu e Desana.
Per la proclamazione dei vincitori, al termine della sfilata notturna svoltasi sabato sera, in piazza Paietta c’era tantissima gente: una vera festa.