Province cancellate, anzi no. Adesso il governo salva quelle piccole

Nel nuovo decreto di Palazzo Chigi si pensa al mantenimento degli enti intermedi, ma con l’elezione indiretta del presidente e dei consiglieri, ridotti di numero. «In questo modo – dice Carlo Riva Vercellotti, presidente della Provincia di Vercelli – si salvaguarda anche l’economia del territorio»

Carlo Riva Vercellotti

(c.c.) Le Province spariranno, anzi no. Per recuperare ruolo e funzioni dell’ente intermedio si parlava da tempo di accorparle, così da diminuirne il numero. Per il Piemonte si è mosso di recente con una iniziativa propria anche il presidente Cota, che va proponendo un progetto che prevede la riduzione a quattro delle province piemontesi: ovviamente Torino, poi Cuneo, Alessandria e Asti e infine il quadrante Nord-orientale Novara, Vercelli, Biella e Vco.

Il governo però ha rimesso tutto in gioco salvando, di fatto, le piccole province, come quelle di Biella e di Vercelli; se il problema stava nel ridurre i costi della “casta”, ecco la soluzione: elezione indiretta del presidente e dei consiglieri, ridotti a 10, ma mantenimento delle altre strutture. Saranno quindi i sindaci a nominare il presidente della Provincia e i Comuni a designare i consiglieri provinciali.

Su questa nuova impostazione si trova pienamente d’accordo Carlo Riva Vercellotti, presidente della Provincia di Vercelli, che anzi la va sostenendo con convinzione. Oltretutto, dice, trasferire a Novara uffici e sedi istituzionali provocherebbe un grave problema occupazionale e, di conseguenza, pesanti ricadute negative all’ecocomia dei territori interessati.

«Essere accorpati a Novara – ha commentato Riva Vercellotti – avrebbe comportato il trasferimento in quella città di uffici e personale creando altro pendolarismo in uscita e impoverendo ulteriormente il tessuto economico-produttivo del territorio a vantaggio di un’area già forte, destinata quindi a diventarlo ancora di più. Province storiche, anche se piccole, come quella di Vercelli, territori già importanti al tempo dell’antica Roma, non possono e non devono venire cancellati».

Regione Piemonte: a Vercelli la commedia “Due di cuori”

Il manifesto per sensibilizzare sulla donazione degli organi

(r.l.) Domani, mercoledì 29 febbraio, il Teatro Civico di Vercelli ospiterà la rappresentazione della commedia “Due di cuori”, che rientra nel progetto di comunicazione per sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sull’importanza della donazione degli organi elaborato dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti (CRP) e la Direzione scolastica regionale. Continua >

Novara: per tredici detenuti lavori di pubblica utilità

La firma della convenzione tra il Comune di Novara e il Tribunale di Novara

(r.l.) Nuova convenzione tra il Comune di Novara e il Tribunale di Novara che consentirà, anche grazie ad enti ed associazioni di volontariato operanti sul territorio, l’inserimento di tredici persone condannate a pene pecuniarie o detentive in un programma di lavori di pubblica utilità. La convenzione è stata sottoscritta dal sindaco Andrea Ballarè e dal presidente del Tribunale Bartolomeo Quatraro, presente l’assessore alle politiche sociali Augusto Ferrari e i rappresentanti delle associazioni che collaborano alla attuazione della convenzione.