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Yoga e benessere all’Oasi Zegna
29 Gen

Il Kundalini Yoga è basato su una sequenza di posture, di tecniche di respirazione, meditazione e su suoni che, ripetuti, producono effetti benefici sia a livello fisico che mentale. Lo scopo fondamentale di questa pratica è il risveglio dell’energia Kundalini. Secondo gli antichi maestri, si tratta di un’energia che giace come un serpente addormentato alla base della colonna vertebrale. Il Kundalini Yoga ne stimola il risveglio affinché possa risalire all’interno della colonna vertebrale e attraversare i principali chakra, attivando i livelli di consapevolezza ad essi associati. E’ una pratica adatta a tutti, anche a chi non ha mai praticato lo yoga. L’Oasi Zegna promuove una serie di incontri, da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio, al Rifugio Monte Marca. Kundalini in Natura nasce dall’unione di Erica, Martina e Cristina che hanno sentito il desiderio di uscire dalla classica sala di yoga e prendersi una pausa dalla routine della vita quotidiana, con pratiche mirate di Kundalini Yoga, Breath Walking, Healing Process e Gong Bath. Maggiori info su oasizegna.com
Viotti Festival: una serata tra “Il Tormento e l’Estasi”
28 Gen

Continuano gli appuntamenti con la ventiduesima edizione del Viotti Festival: sabato 1 febbraio alle 21 presso il Teatro Civico di Vercelli in programma “Il Tormento e l’Estasi” con un giovanissimo di straordinario talento coniugato ad una rarissima sensibilità. E’ Emmanuel Tjeknavorian, violinista viennese, che a soli 24 anni ha saputo costruire una carriera d’invidiabile prestigio. Dimostrerà tutta la sua bravura e versatilità cimentandosi con un programma affascinante ma di elevata difficoltà. La Sinfonia n.21 di Haydn sarà il brano di apertura con la direzione del Maestro Guido Rimonda alla guida della Camerata Ducale. A seguire il Concerto op.61 di Beethoven, opportunità per celebrare il 250esimo anniversario della sua nascita: un brano solare e luminoso, a rappresentare “l’estasi” che è nel titolo della serata. Spazio al “tormento”, invece, attraverso la Sinfonia n.40 di Mozart, tutta improntata su inquietudini ed emozioni vibranti. Emmanuel Tjeknavorian è nato nel 1995 in una famiglia di musicisti. All’età di cinque anni ha ricevuto la sua prima lezione di violino e dopo soltanto due anni ha tenuto il suo primo concerto. Nel 2011 ha iniziato a studiare con G. Schulz all’Università di Vienna seguendo, qualche anno dopo, le orme del padre – Loris Tjeknavorian – nella direzione d’orchestra, percorso che l’ha portato a seguire masterclass per giovani direttori in Italia e Inghilterra. Nel 2015 si è aggiudicato il premio per la migliore interpretazione e il secondo premio al Concorso internazionale Sibelius, riscuotendo un successo tale da portarlo a collaborare con i più prestigiosi direttori e ad esibirsi nei festival più quotati.La scorsa estate ha suonato il violino “Costa”, appartenuto a Mozart, ai Festival di Salisburgo e di Aix- en-Provence. Durante la stagione 2020 suonerà con le orchestre più prestigiose tra cui la London Philharmonic Orchestra e la Konzerthausorchester di Berlino; inoltre sempre quest’anno verrà pubblicato il suo secondo album che comprende i concerti per violino di Sibelius e brani eseguiti con il padre, Loris Tjeknavorian, registrati con l’orchestra di Francoforte e Pablo Gonzales. Infine una curiosità: suona un violino Antonio Stradivari del 1698 donatogli da un benefattore della Beare’s International Violin Society di Londra.
25 anni di LILT Biella
27 Gen


25 anni in difesa della salute dei cittadini biellesi. La Lega Italiana Contro i Tumori, Associazione Provinciale di Biella, ha celebrato i suoi 5 lustri guardando al futuro e proponendo soluzioni e progettualità a sostegno della prevenzione e della riabilitazione oncologica.
E lo ha fatto organizzando a Spazio LILT l’evento “25 anni di LILT Biella” durante il quale sono state inaugurate le tre nuove palestre (2 indoor e 1 outdoor) dedicate all’Esercizio Fisico Adattato e all’Attività Fisica Adattata alla presenza delle più alte cariche istituzionali tra cui il Sindaco di Biella, Claudio Corradino, il Prefetto di Biella, Fabrizia Triolo e il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che hanno voluto intervenire durante i lavori e portare il loro saluto. Relatori dell’evento sono stati: il Presidente LILT Biella, Mauro Valentini, il Presidente Nazionale LILT, Francesco Schittulli, e il Commissario ASL Biella, Diego Poggio. Mauro Valentini ha ricordato le tappe più importanti di un impegno a 360 gradi contro i tumori: dalla nascita dell’Associazione,25 anni fa, alle prime attività di prevenzione primaria e disassuefazionedal fumo, dalle cure palliative domiciliari e l’Hospice, sino alla creazione di Spazio LILT che proprio con le nuove palestre è totalmente realizzato.” Ha commentato il Presidente Valentini “Le evidenze scientifiche ci dicono che coloro che hanno ricevuto una diagnosi di cancro (attuale o passata) traggono grandi benefici da uno stile di vita regolarmente attivo. Infatti, così come si fa con un farmaco, oggi è possibile dosare l’esercizio fisico in modo preciso, sicuro ed utile per promuovere vari aspetti legati alla salute psicofisica dei pazienti oncologici. Tutto questo adesso lo potremo fare dal 2020 a Spazio LILT”. Spazio LILT e i suoi ambulatori, le attività e i progetti di prevenzione sul territorio e nelle scuole, l’Hospice, non potrebbero però esistere senza una politica di rete che sin dalla sua nascita LILT Biella ha voluto perseguire. Così Diego Poggio, Commissario ASL Biella: “Da sempre LILT Biella costituisce un partner riconosciuto e presente per il territorio e i suoi cittadini e, altresì, costituisce per noi un’ alleata nei processi di cura e assistenza ai nostri pazienti. Lo dimostra la sinergia consolidata all’interno dell’ospedale con la gestione da parte della LILT di una struttura dell’ASL così delicata e importante come l’hospice, ma lo attestano anche le diverse attività portate avanti all’interno di Spazio LILT anche con il contributo di nostri professionisti. Altro tassello di collaborazione importante è quello legato al sostegno che LILT Biella ha dato alla nostra Asl nel percorso avviato di clinicizzazione universitaria: è la dimostrazione che vi è una visione comune per favorire una crescita ulteriore e una maggiore specializzazione in alcuni settori essenziali per la salute dei cittadini. Siamo consapevoli che oggi questa struttura è per utenti e pazienti, in sinergia con i nostri servizi, un punto di riferimento su cui poter fare affidamento.” Il cancro, del resto, è una malattia ambientale su base genetica. Lo ha voluto ricordare fortemente Francesco Schittulli, Presidente Nazionale LILT che ha ben inquadrato il fenomeno in Italia oggi: “La nuova sfida di LILT è quella di garantire alle persone sopravvissute al cancro qualità di vita quanto più simile a quella precedente la malattia. Il cancro è infatti una malattia destabilizzante oltre che dal punto di vista fisico, anche da quello psicologico e sociale”. Fondamentali restano la prevenzione primaria e i progetti che vengono svolti da LILT nelle scuole di ogni ordine e grado. Progetti che il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, si è impegnata a potenziare e rafforzare perché solo attraverso la formazione dei giovani è possibile avere poi adulti consapevoli. “Ho conosciuto in passato LILT Biella – ha voluto ricordare il Ministro dell’Istruzione – E per me è sempre stata sinonimo di passione che, unita all’umiltà e alla serietà, permette grandi risultati”. Risultati che, come hanno ricordato Claudio Corradino, Sindaco di Biella, Fabrizia Triolo, Prefetto di Biella e il Vescovo Don Roberto Farinella (che ha benedetto le nuove palestre) si sono sempre distinti nel tempo perché diffondono sul territorio biellese solidarietà, cultura della vita e accompagnamento.”C’era bisogno di coraggio, sensibilità e consapevolezza – ha dichiarato il Sindaco Corradino – Tutti temi vinti dalla LILT di Biella con un unico obiettivo: continuare nella lotta contro i tumori“. “25 anni di LILT Biella” si è concluso nel pomeriggio con la presentazione delle nuove palestre ai sostenitori di LILT Biella e a tutti i volontari e soci.